Se non si è ancora capito il mio motto è: tutto pulito in poco tempo!
Lavare le tende almeno due volte all’anno è davvero necessario, fine estate e fine inverno sarebbe l’ideale, più spesso vanno lavate quelle della cucina, quindi oggi vedremo come lavare le tende senza dover perdere ore e ore ed energie…
Prima di azionare il programma di lavaggio, scuoti le tende fuori dalla finestra e posizionale nella lavatrice una a una, con delicatezza. Evita di riempire il cestello: è preferibile suddividere il bucato in modo da avere mezzo carico così da lasciare il flusso d'acqua libero di fluire. Scegli un programma per delicati, breve e con una centrifuga leggera, un risciacquo lungo potrebbe contribuire a stropicciare il tessuto creando antipatiche pieghe. La temperatura ideale? A 30°, soluzione ottima per lavare e rinfrescare il tessuto senza rischiare di usurarlo o, peggio, danneggiarlo. Non dimenticare invece l'ammorbidente. E' davvero fondamentale, sia per “ammorbidire” il tessuto che per dare loro un ottimo profumo di pulito, se desideri una profumazione specifica, utilizza alcune gocce di un profumatore concentrato per bucato. Le tende bianche tornano luminose e profumano di più di pulito se aggiungi un cucchiaio di ossigeno attivo. Una volta terminato il ciclo di lavaggio appendi subito le tende ai loro ganci e lascia le finestre aperte.
Ora, qualsiasi tenda tu abbia, di qualsiasi tessuto, con la sola eccezione di quelle grosse e pesanti in cotone o in velluto, questo procedimento è infallibile.
