Quando i problemi di un condominio causano problemi ai fornitori..
Chi ha esperienza da imprenditore, piccolo o grande che sia, ne è ben consapevole.
Perdere la fiducia di un cliente è un attimo... riacquistarla è quasi impossibile!
Ma quando la perdita di fiducia non è causata da un disservizio, ma è data da una serie di circostanze totalmente esterne, la cosa si trasforma in una pillola amara da digerire per l'impresa appaltante.
- Cosa si intende per cause esterne?
- Quali sono le cause che possono far scoppiare una polemica e la conseguente decisione di affidare l'appalto ad un'altra ditta o il mancato rinnovo del contratto?
Ovviamente ogni cliente ha il diritto di esporre le proprie ragioni, correre ai ripari, scegliere chi vuole, soprattutto quando un disservizio causa stress a chi paga e che quindi si aspetta il meglio!
Ma allora quand'è che un'impresa viene accusata a torto di disservizi in un condominio?
Eccone alcuni alencati di seguito...
La mancata differenziazione dei rifiuti:
Mescolare i rifiuti senza criterio causa spesso il mancato ritiro da parte dei netturbini.
Altre problematiche come l'accumulo eccessivo di sacchi, il mancato utilizzo dei sacchetti bio, il gettare rifiuti organici senza sacchetti causa la diffusione di odori nauseanti oltre ad incrostazioni nei contenitori.
Spesso avviene che i bidoni appena svuotati dai netturbini, vengano immediatamente riutilizzati e quindi senza dare la possibilità di pulirli.
Il mancato rispetto delle norme igieniche:
Gettare mozziconi per terra o chewingum o addirittura far gocciolare per le scale il percolato da un sacchetto pieno di rifiuti organici, genera cattivi odori e di conseguenza causa un malcontento da parte di tutti. In più se ciò avviene il giorno in cui sono state fatte le pulizie, può dare l'idea che non siano state eseguite.
Il proprietario di cani:
Chi ha uno o più cani a pelo lungo in appartamento, transitando per le scale ovviamente rilascia del pelo che poi si deposita negli angoli e sul pavimento. La cosa potrebbe poi peggiorare in alcune situazioni, ad esempio, come ci è successo, se il cane urina nelle scale, perché crea cattivo odore e anche se il padrone asciuga la macchia, l'odore rimarrà fino al giorno delle pulizie e farà si che ci sarà sempre qualcuno che addita la mancanza di pulizia all'impresa.
I cantieri infiniti:
Polvere, calcinaci, passaggio di muratori e operai in un condominio, daranno l'idea che le pulizie non siano state fatte e di conseguenza ci sarà chi solleverà la lamentela.
Il ritardo da parte dei netturbini:
Questo causa il mancato rientro dei bidoni.
Immaginate un addetto delle pulizie che sta finendo il turno e si trova i bidoni ancora pieni e non sa quando questi verranno ritirati.
Generalmente si rimanda alla mattina successiva, ma nel frattempo il danno è fatto e ci sarà sempre chi griderà al disservizio senza sapere come sono andate le cose.
Il giardino "giungla":
Molti palazzi hanno alberi giganti, pini altissimi, magnolie e betulle bellissime.
Questa vegetazione per quanto bella sia, se non viene tenuta sotto controllo causa, ad ogni temporale o folate di vento, una montagna di foglie che va ovunque e non è sempre facile, nei tempi a disposizione, rimuovere una quantità extra di fogliame.
I condòmini "problematici" :
Quello che non voleva l'impresa per risparmiare..
Quello che aveva promesso l'appalto "al cugino",
Quello che non vuole pagare le rate condominiali e trova ogni pretesto possibile per continuare a non farlo,
Quello che sta dietro alla finestra monitorando tutto e fa ipotesi sulle plusvalenze dei fornitori,
I malati ossessivi e compulsivi o chi vede lo sporco anche dove non esiste
Chi lamenta rumori durante la pulizia delle scale.
Chi si lamenta per l'etica lavorativa criticando gli strumenti di lavoro "troppo comodi" come i soffiatori o altri strumenti che migliorano i tempi di esecuzione e riducono lo sforzo fisico.
Questi sono i tipici "nemici giurati" delle imprese di pulizia, faranno sempre di tutto per creare malcontenti generali, sminuire il nostro operato o cercare chi fa rispormiare anche solo pochi euro all'anno.